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Consulto Formativo Brianza è una società cooperativa di MEDICI DI MEDICINA GENERALE volta ad aiutare i propri Soci a rispondere, in maniera efficace e puntuale, alle nuove esigenze dei propri assistiti. In risposta alla normativa sulla gestione della cronicità, attraverso un recupero dell'arte del Consulto e un intelligente utilizzo della moderna e competitiva diagnostica miniaturizzata, mettiamo il Medico nella condizione di rispondere alla gran parte delle esigenze dei propri assistiti. |
Il Centro Servizi di Consulto Formativo Brianza permette al Paziente Cronico di affrontare la cura delle proprie patologie con le giuste tempistiche, assicurando gli esami diagnostici necessari, per promuovere una migliore qualità di vita. NON HAI ANCORA ADERITO al percorso di Presa in Carico della cronicità? Chiedi al tuo Medico di Medicina Generale come fare. Controlla se il tuo Medico fa parte della Cooperativa Consulto Formativo Brianza. |
IL NUOVO PROGETTO LOMBARDO SULLA CRONICITÀIl Piano Nazionale per la Cronicità e le recenti DGR n.6164 del 30/1/17 “Governo della domanda: avvio della presa in carico di pazienti cronici e fragili. Determinazioni in attuazione dell'art.9 della legge n.23/2015” e DGR n.6551 del 4/5/2017 “Riordino della rete di offerta e modalità di presa in carico dei pazienti cronici e/o fragili in attuazione dell’art.9 della legge regionale n.33/2009” hanno modificato l’assistenza per i pazienti cronici istituendo la cosiddetta “Gestione della presa in carico”. La Giunta Regionale della Lombardia ha individuato 65 classi di patologie croniche e, per ciascuna, ha definito il set delle prestazioni di riferimento, opportune per monitorare annualmente l’andamento della malattia (vedi all. 3 DGR 6551/2017), sulla base di tre classi di gravità. |
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IL PAZIENTE CRONICO
ll Paziente cronico che decide di aderire a questa nuova modalità di assistenza, sceglie il soggetto (Gestore) che lo accompagni appunto nel percorso di “gestione” della sua patologia.
Sono essenziali per operare come Gestore: il Clinical Manager, Medico responsabile della presa in carico, che formula il Piano Assistenziale Individuale (PAI) che contiene l’elenco delle attività necessarie al controllo della patologia; il Case Manager che si affianca e sostiene il paziente per ogni esigenza legata al suo percorso di cura; la Centrale Operativa, una struttura di servizio che supporta il paziente nella prenotazione degli appuntamenti, verifica l’effettuazione di quanto previsto nel suo PAI, garantisce un adeguato controllo del suo percorso di cura, in collaborazione con le altre figure, e rileva il suo gradimento della nuova modalità di “presa in carico” (customer satisfaction); una piattaforma informatica che registra ogni attività e rendiconta periodicamente a Regione Lombardia ogni passaggio effettuato.
Sono essenziali per operare come Gestore: il Clinical Manager, Medico responsabile della presa in carico, che formula il Piano Assistenziale Individuale (PAI) che contiene l’elenco delle attività necessarie al controllo della patologia; il Case Manager che si affianca e sostiene il paziente per ogni esigenza legata al suo percorso di cura; la Centrale Operativa, una struttura di servizio che supporta il paziente nella prenotazione degli appuntamenti, verifica l’effettuazione di quanto previsto nel suo PAI, garantisce un adeguato controllo del suo percorso di cura, in collaborazione con le altre figure, e rileva il suo gradimento della nuova modalità di “presa in carico” (customer satisfaction); una piattaforma informatica che registra ogni attività e rendiconta periodicamente a Regione Lombardia ogni passaggio effettuato.
TIPOLOGIE DI PAZIENTI CRONICI
PRIMO LIVELLO“Fragilità clinica e/o funzionale con bisogni prevalenti di tipo ospedaliero, residenziale, assistenziale a domicilio”
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SECONDO LIVELLO“Cronicità in fase iniziale prevalentemente monopatologica e fragilità sociosanitarie in fase iniziale a richiesta medio-bassa di accessi ambulatoriali integrati e/o domiciliari/frequent users”.
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TERZO LIVELLO “Cronicità polipatologica con prevalenti bisogni extra-ospedalieri, ad alta richiesta di accessi ambulatoriali integrati/frequent users e fragilità sociosanitarie di grado moderato”
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